Niente e così sia. Oriana Fallaci

«Dio che cosa schifosa è la guerra: lo lasci dire a me che sono un soldato. Dev’esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che si divertono a fare la guerra, che la trovano gloriosa o eccitante. Non è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è solo una sporca tragedia sulla quale non puoi che piangere. Piangi su quello cui negasti una sigaretta e non è tornato con la pattuglia, piangi su quello che rimproverasti e ti si è disintegrato davanti, piangi su lui che ha ammazzato i tuoi amici».

Oriana Fallaci, “Niente e così sia”

una poesia di ALDA MERINI… per me

blackwhiteCi sono le Donne.
E poi ci sono le Donne Donne.
E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza.
Le devi prendere e basta.
Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare.
Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola,
una soltanto, a bassa, bassissima voce.
Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno – in un’agonia
lenta e silenziosa – al pensiero che, scoprendo il fianco, e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un
piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi.
Perciò prendile e amale.

separata..mente

altalena

questo è il mio blog, ci metto di tutto, quello che voglio, quello della mia vita che mi piace.
adesso voglio metterci anche quello che non mi piace…
non voglio raccontare o parlarmi da sola, vorrei invece dialogare e confrontarmi con altre persone sull’argomento che adesso vi dico.
sui network dove mi piace scorazzare non metto foto della mia famiglia, non racconto cose mie private, davvero private e non ho intenzione di farlo neanche qui…
però c’è qualcosa che succede nella mia vita privata che non accade solo a me, accade a molte persone,
ognuno ha la sua storia, le persone sono diverse, gli avvenimenti sono diversi, ma se si ha il coraggio di tirar fuori le cose e se ne parla senza sentirsi troppo coinvolti, allora si può scoprire che certi percorsi sono simili, simili i pensieri, simili le cause e simili le conseguenze, simili le storie di vita
spesso non ci riconosciamo più o non riconosciamo nell’altro alcuni aspetti che forse non sapevamo di avere e non immaginavamo neanche che l’altro ci pensasse in quella maniera così negativa.
svelo il mistero che non è quello di Fatima.
voglio parlare e scrivere di SEPARAZIONE, solo della semplice, banale, comune separazione!
o della fine di un amore, la fine di una storia lunga,
quel “per sempre che forse non era per sempre neanche in quel momento nel quale lo stavi declamando a voce alta davanti a tutti”.
A me piace leggere, ogni volta che leggo mi dico che quella cosa la potrei scrivere io, l’ho pensata anch’io e allora perchè non leggere qualcosa scritto da chi l’ha semplicemente vissuta ma non è uno scrittore, una scrittrice ma è semplicemente un’altra persona come me.
condividerò questo articolo anche su fb, ho molti “amici” se si possono chiamare amici quelli di fb, sono sicura che tra di loro ci sono molte persone che potrebbero “raccontarsi” “raccontarmi le loro storie.

io ci provo.

P.s. si può rispondere o scrivere anche sul mio blog, direttamente a me.