Ho partecipato al Rainbow tour Bassano del Grappa, Feltre, Belluno per dire NO ALL’OMOFOBIA.
che poi è stata una bella giornata nella quale ho conosciuto persone, uomini, donne che volevano comunicare al mondo che ognuno è libero di amare chi vuole, ognuno è libero di vivere i propri sentimenti senza dover essere deriso, oltraggiato, violato nella sua dignità, offeso. Non so quante delle persone che ho incontrato oggi fossero lesbiche o omosessuali, per me non fa nessuna differenza, erano uomini ed erano donne, avevano sì qualcosa di diverso, qualcosa in più di tanti altri, avevano una sensibilità.
Qualcuna mi ha chiesto se fossi sicura di volere una foto assieme da pubblicare sul social network, perchè mi ha detto, riceviamo anche tanti insulti. Allucinante ho pensato, certo che volevo una foto con loro, voglio sempre una foto che mi ricordi nel tempo tutte le persone speciali che mi passano accanto nella vita. Non so se rivedrò ancora quelle persone, ma certamente conservo un bel ricordo della giornata di oggi.
Cmq non ho voglia di fare della retorica, ma davvero due cose mi dispiacciono, che per testimoniare un principio di umanità bisogna ancora andare in piazza. E un’immagine mi ha colpito: tre ragazzi giovani, tre bravi-ragazzi che quando ho tentato di passare loro il foglietto informativo sull’evento, prima hanno gettato un’occhiata, quando hanno capito di cosa si trattava, me lo hanno restituito …disgustati. E quelli sono un tipo di uomini di domani.
Ma quando nascerà una società migliore di questa? Non la migliore in assoluto, solo …migliore di questa!